Nel mio bicchiere il vino rosso color amarena
Difronte ho te, che sei il colore della mia vena.
La mia libertà in quarantena
Sei l’ombra del fico, estasi e avviso
Il cielo che ho chiuso, l’incendio doloso
Sei l’altro capo del tempo diviso.
Barchetta di carta, ostrica e perla
Il seme nel vaso che rompe la terra
Sei tu il sospiro che adesso mi parla.
Sei l’onda e la cresta
Il punto più fragile della tempesta
E la simmetria, che sulla mia riva appoggia la testa.
La Luna diversa
Calco di luce e universo
Sei porta del buio che mi attraversa.
Potrei proseguire ma basta sapere
che adesso tu… non vuoi più morire.
Ti porto con me, c’è un vaso di eterno che devo riempire
Tu prova a fidarti
Ci penso io.
Adesso.
Amore.