Vita che non ho prenotato, svelami il disegno, tu che menti e doppiezza poi ci insegni.
Sei il cielo in una stanza di torture, porta via le tue cure.
Ti ringrazio, ma non credo alle tue sfumature.
Riprendi anche la magia della notte, che nel buio metti solo luci rotte.
E finisci d’inventare interi e mezzi, crei soltanto illusioni. Vanno in pezzi.
Prendi anche la felicità, è un trucchetto per cambiare tutti i sogni in realtà.
Non ci credo alle grandi verità.
Lascio qui anche le ali che qualcuno riaprirà. E tieni pure la mia età…
Non dire più ti aiuterà.