Qualcuno e qualche, nessuno e alcuno
finte parole senza destino.
Codesto e stesso, questo e quello
punte di torri senza castello.
Quando e chi, che cosa e come
e quelle risposte ad alto volume.
Me, tu, lei, noi e voi
e i mille voli degli avvoltoi.
Loro e suo, nostro e vostro
e quante maniere fallite d’incastro.
Con questo tuoloro mio chissàchecosa, nessuno ha potuto.
Ora gli stessi tuoi-nostri-come,
sono dispersi in questo “opportuno” finire.
In quel tuosuo, sicuro piùmio, PRO no ME.