La carrozza milleuno

Salgo e siedo al finestrino, sopra un tetto vedo 

perdersi il pallone che giocava col destino.

La carrozza milleuno ha il sedile consumato da abrasioni 

e di legno già bruciato il profumo.

La carrozza milleuno, sa di lacrime e di fumo

con quel cupo sospirare del futuro, come un cardine che salta dal motore.

La carrozza milleuno… la metafora di me, ricordiamo:

“Quel vagone solitario mai entrato in stazione 

che sognava di staccarsi dal convoglio… e sparire”.